Jane’s Walk allo Sperone

La Jane’s Walk di lunedì 30 dicembre sarà una conversazione itinerante allo Sperone attraverso alcuni sguardi  femminili messi insieme da Monica Garraffa, dottoressa in Scienze Politiche Internazionali, facilitatrice, che segue la Scuola Italiana di Processwork e che da anni si occupa di sostegno tra pari alle donne nella maternità.

Jane's Walk Palermo - Passeggiata allo Sperone

Ci ritroveremo alle 10 e 30 in via Messina Marine 449, al benzinaio, basterà attraversare la strada e ci ritroveremo in riva al mare. Ascolteremo Paola Gianguzza, professore associato di ecologia marina presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) dell’Università di Palermo, che ci parlerà dello stato di questo ambiente marino-costiero e dell’impegno della giovane associazione “Donne Di Mare” che  propone una visione innovativa di economia circolare che, nel rispetto dei diritti e delle pari opportunità,  tuteli l’ambiente valorizzando il  territorio.

Tornando tra le strade, Rosaria Profeta della Pro loco Romagnolo ci racconterà come questa zona era tra le più fiorenti borgate marinare e come si potrebbe valorizzare il territorio rilanciando turismo, attività sportive, enogastronomia e attività culturali.

“Nella seconda Circoscrizione, dove si trova lo Sperone, vivono 78 mila persone, tante quanto a Trapani o ad Agrigento per intenderci. Ci sono 3.054 bambini nella fascia d’età 0-3. Ma c’è un unico asilo nido, peraltro scomodo ai più, nella parte terminale del quartiere, con solo 28 posti…. 28 posti per 3.054 bambini. Con un tasso di disoccupazione che al 2011 è del 32,1 per cento contro il 14,1 per cento dell’intera città di Palermo”.

da Paola Setti, Non è un paese per mamme. Appunti per una rivoluzione possibile, Edizioni All Around, 2019

Arriveremo quindi in via XXVII Maggio dove Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Sperone Pertini che in questi giorni ha vinto il Premio Speciale Tullio De Mauro come dirigente innovatore, ci racconterà come anche passando da casa per casa, negozio per negozio, dal panificio al parrucchiere, dal bar alla cartoleria è riuscita ad aprire una scuola dell’infanzia che era destinata a chiudere.

Igor Scalisi Palminteri, "Sangu e latti", murales - Quartire Sperone, Palermo

Per ricordarci come le arti, nelle loro differenti forme, fanno bene alla salute, individuale e collettiva, e incidono sulle disuguaglianze, creando legami sociali inclusivi e sostenendo la maturazione di identità collettive aperte e plurali, concluderemo ancora con Monica Garraffa sotto il murale “sangu e latti” realizzato da Igor Scalisi Palminteri  e promosso dal gruppo di sostegno alla pari dell’associazione L’arte di crescere nell’ambito del progetto “Allattamento è comunità accogliente”, con l’augurio per il 2020 di far camminare i sogni e i desideri con cura e accoglienza come il murales indica e rappresenta.