Jane Jacobs

Jane Jacobs

Giornalista, scrittrice, attivista

Jane Jacobs era una giornalista e attivista che ha influenzato fortemente la visione di città e lo sviluppo urbano in molte città americane. Il suo approccio ribalta la concezione della città, rimettendo al centro l’uomo, le sue esigenze, la vita che abita la città stessa.

Esprime per la prima volta le sue idee in Downtown Is for People, in cui affronta organicamente gli effetti dei piani di rinnovamento urbano sulla vita reale della città e delle persone.

È con Vita e morte delle grandi città. Saggio sulle metropoli americane, pubblicato in Italia da Einaudi nel 1969, che l’autrice dà forma, organizzata e definitiva, al suo pensiero rivoluzionario. Il libro intende essere – lei stessa afferma – «un attacco contro gli attuali metodi di pianificazione e di ristrutturazione urbanistica».

Jane Jacobs, The Death and Life of Great American Cities
Jane Jacobs

Jacobs parte da un’osservazione diretta della vita sociale ed economica che si svolge in città, tra i negozi, le strade, sui marciapiedi, nei parchi. E pone al centro l’uomo nelle sue riflessioni. Sono famose le sue “passeggiate” nel quartiere, tanto che nell’anniversario della sua nascita (solitamente il primo fine settimana di maggio) numerose città di tutto il mondo organizzano una “Jane’s walk”, una passeggiata libera durante la quale le persone si riuniscono per esplorare e confrontarsi sulla vita dei loro quartieri, e per sviluppare un’educazione urbana e una progettazione incentrata sulle esigenze della comunità.
Pone temi su cosa sia un vicinato urbano, e quali funzioni eventualmente esso svolge in una grande città. In breve, si occupa di come le città funzionano nella vita reale.

Sia per il suo approccio teorico che di attivista, che rovescia i tradizionali principi urbanistici, la Jacobs è un simbolo ed un punto di riferimento per quanti nell’analisi e nella progettazione delle città preferiscono la “misura umana” al calcolo edilizio.